Scheda n. 6833

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Risolve d’amare donna semplice e sciocca

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 140-142

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo poetico è messo in musica in una cantata attribuita a Isidoro Cerruti (cfr. I-Vc, Torrefranca Ms.B. 21).

Titolo uniforme

A una semplice beltà. Forma non specificata, Risolve d’amare donna semplice e sciocca

Trascrizione del testo poetico

A una semplice beltà
Poco scaltra e meno astuta
L’alma mia s’è risoluta
Di donar la libertà.

Bramo donna alquanto sciocca,
Di cervello assai leggiera,
Perché sempre a me sincera
Parlerà col core in bocca;

Né menzogne a me dirà
Con accenti simulati,
Perché in bocca ai forsennati
Suol regnar la verità.

Sarà stabile il suo core
Senza macchia d’incostanza;
Perché i pazzi han per usanza
Di star sempre d’un umore.

Donna bella, c’ha giudizio,
E in amor l’ingegno affina,
D’ogni core è la rovina,
D’ogni amante è il precipizio.

Ma s’avvien, che per natura
Sia stroppiata di cervello,
Non puoi mai con modo snello
Adoprar la sua drittura.

Col far spesa moderata
Si può amar bellezza tale,
Che se in zucca ha poco sale
Non potrà costar salata.

Di risparmio al fin sarebbe;
Che se semplice ella sia
Una giusta antipatia
Colle doppie aver dovrebbe.

Tale insomma il core amante
La desia con voglia estrema:
Che vieppiù di senno è scema,
Più sarà di fè abbondante:

E se gli astri a la tua cuna
Avran dato un vil natale,
Pur sarà donna reale
A dispetto di fortuna.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.197

Scheda a cura di Nadia Amendola
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