Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica a stampa
Data
Data certa, 1674
Titolo
Ama bella donna benché la conosca crudele
Presentazione
Legami a persone
autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)
Fa parte di
Pubblicazione
Copia
Descrizione fisica
Parte seconda, p. 132-133
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Quante faville ho al core. Forma non specificata, Ama bella donna benché la conosca crudele
Trascrizione del testo poetico
Quante faville ho al core
Tutte, o crudel vel’accendesti tu
E pure in tanto ardore
Sempre t’adoro più
So, che cagion tu sei
Di tutti i dolor miei;
Conosco il tuo disprezzo;
So, ch’è mentito il guardo e finto il vezzo;
E pur costante io t’amo e non ti abborro;
Veggio i perigli e a le rovine io corro.
Quante ferite ho al petto
Tutte, o tiranna, un guardo tuo le fè;
E pure io son costretto
A sospirar per te.
So, che s’arma a mio danno
Il tuo rigor tiranno;
Conosco tua fierezza;
so, ch’è senza pità la tua bellezza;
Pur’in pianto per te sempr’io mi struggo;
Ho vicina la morte e non la fuggo.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.190
collocazione ARCA VII 24.190
Scheda a cura di Nadia Amendola