Scheda n. 6825

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

La comodità fa l’uomo ladro

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, p. 131-132

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Il bendato e nudo arciero. Forma non specificata, La comodità fa l’uomo ladro

Trascrizione del testo poetico

Il bendato e nudo arciero
Per goder di mie rovine,
Apre comodo il sentiero
Del mio bene a le rapine;

Ond’io misero pavento,
Ch’una pronta occasione
Non dia legge a ogni ardimento
Per rapir senza tenzone
Le gioie a quel tesor, ch’amo costante;
Fa la comodità ladro ogni amante.

S’un,che langue in dura fame
Pronto ha il cibo, oh quanto è folle
A non renderne satolle
Le fameliche sue brame.

A la rocca, che si rende
Senz’assalto o forza ostile,
Coraggioso il passo tende
Un guerriero anche il più vile;

Quindi io temo, che opportuna
Dimostrandosi in amore
Una comoda fortuna
Ad un timido amatore,
Nol renda a danni miei destro e arrogante;
Fa la comodità ladro ogni amante.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.189

Scheda a cura di Nadia Amendola
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