Scheda n. 6606

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Inquietudine amorosa

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monaci, Bartolomeo (detto Montalcino)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, p. 66-67

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo poetico è messo in musica in cantate adespote e attribuite a Luigi Rossi e Giuseppe Corsi. Per l’intonazione di Corsi cfr. la scheda n. 1402 a cura di Vera Alcalay: in essa il testo poetico è identico a quello edito nella raccolta poetica.

Titolo uniforme

S'era alquanto addormentato. Forma non specificata, Inquietudine amorosa

Trascrizione del testo poetico

S’era alquanto addormentato,
Per dar tregua a le sue pene,
Il mio cor; ma non posò;
Che scontento il piè legato
Il romor de le catene
In un subito il destò;
Onde all’ora sospirando
L’interrotta sua quiete
Così disse lacrimando.

Quando vi spezzerete
Miei legami noiosi,
Voi, che ognior vi opponete
A miei dolci riposi,
E mai del mio dolor sazi non siete?
Quando vi spezzerete?

M’addormento
Un sol momento
Per goder paci tranquille,
E non ponno,
In breve sonno
Riposar le mie pupille
Che voi tosto vi scotete?
Quando vi spezzerete?

Non vi basta aver tolto
A l’alma mia la libertà gradita,
E di tenermi avvolto
Con fierezza inaudita
In nodo indissolubile e tenace,
Ch’invidi di mia pace
Anche un lieve riposo a me togliete?
Quando vi spezzerete?

Ma chi vi spezzerà
O mie dure catene?
Impietosito amor de le mie pene
Forse vi frangerà?
No, no, ch’è vanità;
Sono eterne d’amor l’aspre ritorte,
E spezzar non le puote altri che morte.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.23

Scheda a cura di Nadia Amendola
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