Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
In testa alla composizione la data di redazione; cantata adespota, per il nome del compositore cfr. la Bibliografia; per il luogo di redazione cfr. la Bibliografia.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
A, Quando il cor di te favella
A, Ti lasciai qual tra fiori
A, Sol di pallide viole
Trascrizione del testo poetico
E come e come oh Dei
Tù che fosti sì vaga
Or più vaga non sei a gl’occhi miei?
Dove son del tuo seno
I vivi gigli e l’animate rose
Delle luci vezzose
Come oh Dio s’oscurò la luce amata
Ah che più non sei quella
O da quella che fusti sei mutata.
Quand’il cor di te favella
Par che dica non sei quella
Che formasti al cor le piaghe
Non è quello il caro viso
La lusinga il bel sorriso
Né pur quelle son le stelle
Delle luci amate e vaghe.
Ti lasciai qual tra fiori
Sorge la rosa a dominar nel prato
Ora fuor dell’usato
Nelli guancie divine
Delle rose non serbi altro che spine.
Sol di pallide viole
Il tuo volto è reso adorno,
Ma mi sembri altro ch’un sole
Ecclissato al mio ritorno.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione O.43.8
Scheda a cura di Giulia Accornero