Scheda n. 6432

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata à voce sola / Del Sig.r Nicolò Porpora

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Arie e Cantate (n. 5321/14)

Redazione

[S.l : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

C. 64-68v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Ladd 1982: p.41

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Amor crudele amore
2.1: (aria, c)
O disciogli i miei legami
3.1: (recitativo, c)
Una scintilla almeno
4.1: Allegro(aria, 3/8)
Spero sì che la mia bella

Trascrizione del testo poetico

Amor, crudele amore,
Perché destarmi in sen tante faville
Per due vaghe pupille?
A che ferirmi il core e farmi amante
D’un vezzoso sembiante,
Se poi quella che bramo e che nel petto
Destò coi sguardi suoi la fiamma ardente
Del ferito mio cor pietà non sente.

O disciogli i miei legami
Caro amor, o fa che m’ami
La mia vaga pastorella
Per lei peno, per lei moro,
ma colei che tanto adoro,
E’ crudele, quanto bella.

Una scintilla almeno
Di quel foco che m’arde
Desta pietoso Amore a Clori in seno
Così fia che il suo core
Arda per me d’amore,
E pietà senta dell’affanni miei
Ma sia pur la mia bella,
O pietosa, o crudele e a me si mostri,
O in dolce aspetto o in rigido sembiante,
Io sempre nell’amor sarò costante.

Spero sì che la mia bella
Un dì senta nel seno amor,
E sia pietosa
Così vedrò quella,
che mi piagò
Verso il mio fido cor
Tutta amorosa
Spero sì tutta amorosa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 20.14

Scheda a cura di Martina Sanzi
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