Scheda n. 6346

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1710 e il 1740

Titolo

Cantata a voce sola con V.V. / del Sig.r Cavaliere Alessandro Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1711-1740]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 100v-105r)

Filigrana

Non rilevata

Note

Una cartulazione errata è barrata e sostituita da una a matita; è presente un’antica cartulazione (35-39).

Organico

Soprano, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Sotto l'ombra d'un faggio
2.1: Andante(aria, la minore, c)
Filli mia chi ha il cor piagato
3.1: (recitativo, c)
Che non fè, che non disse a tali accenti
4.1: (aria, si minore, 12/8)
Vieni oh Tirsi in questo seno

Trascrizione del testo poetico

Sotto l’ombra d’un faggio,
Piangente e sospirante
Stava Tirsi il pastor di Filli amante
Quand’ecco in quell’istante
Vidde apparir la bella
Alla face gemella,
Ardea l’aura d’intorno,
Ardea il fior su la riva e l’onda stessa
Per non ardere anch’ella a tanta face
Sciolse gl’argenti e diventò fugace,
Allora il Dio d’Amor ch’ivi d’intorno
Scherzava fra l’erbette
Per accrescer le fiamma ai cori amanti
Le labbra a un tempo aprì
E a lusingar l’ardor cantò così:

Filli mia chi ha il cor piagato
Corre in braccio alla beltà
Né sanar può la ferita
Chi lontan da la sua vita
Sempre in duol penando sta.

Che non fè, che non disse a tali accenti
La pastorella amante
Tutta lieta e festante
Tosto lasciò gl’armenti,
Corse in braccio al suo bene
E diè libero il varco a questi accenti:

Vieni oh Tirsi in questo seno
Il tuo duol a consolar,
Troppo caro è a un cor che adora
L’idol suo poter mirar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 261 (=34.5.10).19

Scheda a cura di Giulia Giovani
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