Scheda n. 6316

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Duetto 2°

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Arie diverse (n. 6307/9)

Redazione

[Napoli : copia, 1711-1740]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 20v-23) ; 220x285 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

2 contralti e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, fa maggiore, c)
Bench'io vissi sempre in pene/Per non viver sempre in pene
2.1: (recitativo, c)
Navicella orgogliosa
3.1: (aria, fa maggiore, 3/8)
Fidati pur de la speranza/Mi vò fidar de la speranza

Trascrizione del testo poetico

[A1,A2]
Bench’io vissi sempre in pene/Per non viver sempre in pene
Adorando una beltà
Bacio ogn’or le mie catene/Rompo alfin le mie catene
E non vò più libertà/E ritorno in libertà.
Se pietà mai non trovò
L’alma mia con la costanza
La speranza invan le dice
Che felice un dì godrò.

[A1]
Navicella orgogliosa
Che sempre audace in tempestoso mare
Alla furia de’ venti,
Alla forza dell’onde
Di non ceder si vanta
Perisce alfin tra duri scogli infranta.
[A2]
Ma se temendo ogn’or l’alte procelle
Mai dal porto non scoglie
Perde il piacer che reca
Doppo l’orrida scena
Reso placido il mar calma serena.

[A1,A2]
Fidati pur de la speranza/Mi vò fidar de la speranza
Ma poi vedrai/E alfin vedrai
Che sarà vano il tuo sperar./Che non fia vano il mio sperar.
Si stancherà la tua costanza/Trionferà la mia costanza
E allor dirai
Quant’era meglio/Che alfin gioisca
Lasciar d’amar./Chi sà penar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Arie 146 (=34.4.14).9

Scheda a cura di Giulia Giovani
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