Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Trascrizione del testo poetico
Impara a non dar fede
A chi fede ti giura,
Anima mia a Tirsi che si diè vanto
Di pria morir che d’essermi infedele
E che disciolto in pianto
Sparger s’udia per me tante querele.
Tirsi, sì Tirsi, oh dio,
Ha cangiato desio
E negando al mio core
E pietade, e mercede il primo amor
E la mia gloria oblia
Impara a non dar fede
A chi fede ti giura, anima mia.
Il vedermi tradita così
È un tormento che pari non ha
E se penso a chi mi tradì
La mia pena più cruda si fa.
Se la speranza, oh dei,
A questo core oppresso
Non porgesse conforto, io morirei.
Ma promette ben spesso
Ch’un giorno sarà mio chi mi lasciò
Soave è la lusinga
E pure, o ciel, non so
S’ella il vero mi dica, o pur si finga.
Bench’in speranza
Sia menzognera
Ingannatrice
Non mi sarà
In me s’avanza,
Ogn’or mi dice
Sì, spera, spera,
Ch’avrai pietà.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione C.65.7.12
Scheda a cura di Marta Cattoglio