Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Per il nome dell’A. cfr. n. 20 ne La cetra d’Apollo di Carlo Grossi, 1673.
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
S, Non amarei signora
S, Grandezza bellezza
S, Sì la voglio a mio modo
S, Che pensate sia bellezza
S, La bellezza è un lampo
S, E poi se fosse ancora
S, Per amore l'Ercole ebreo
Trascrizione del testo poetico
La voglio a mio modo
La voglio così
D’amore lo strale
Fatale è a ogni cor
Non voglio rancor
Né notte né dà [sic]
La voglio a mio modo
La voglio così.
Non amerei signora
S’io credessi goder perpetua pace
Mentre s’il corpo gode
Hor momentanea calma
In eterno alla fin pena poi l’alma.
Grandezza bellezza
E fugge e s’addugge
Piaceri leggieri
Son lampo sì sì.
La voglio a mio modo...
Che pensate che sia
Bellezza in questo mondo
Altro non è ch’un fiore
Che verdeggia col dì col giorno more.
Altro non è ch’un ombra
Che per pochi momenti il volto ingombra.
La bellezza è un lampo instabile
Che nascendo a morir va
Ella è un fumo sempre labile
Ch’il mortal pianger sol fa.
Bello aspetto è un campo florido
Che col sol langue ogni dì
Oggi è vago e diman horrido
Se a un sospir tutto svanì.
E poi se fosse ancora
Eterna la beltà com’è fugace
Sia pur con vostra pace
Non amarei già mai
Poiché donna al mortal dona sol guai.
Per amor l’Ercole ebreo
Fu trofeo di cecità
Così fa bellezza impura
Che quant’è chiara più chi l’ama oscura.
Amò Achille il greco Atlante
Ma penante fu ogni dì
Isvestì [sic] spoglia guerriera
Che spoglia di ragion bellezza altera.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Mus.G.306.6
Scheda a cura di Licia Sirch