Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Copista B.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
A, Solitudine Romita
A, Quand'ecco all'improvviso
A, Tu sei più caro amor
Trascrizione del testo poetico
Sedea la Pastorella
Sola soletta a piè d’alta foresta
E col piegar la testa
Al mole sen quanto apparia per bella
Tanto al veder ti conoscea per mesta
E ben più d’un Pastore
Dicea passando allor da quelle piante
Quell’ama al certo, ed ha lontan l’Amante.
Solitudine romita
La ferita in lei consola
Ha nell’alma il ben che adora
e con lui parlando ogn’hora
Sembra sì ma non è sola.
Quand’ecco all’improvviso alza i begl’occhi
E tra le selve amene
Fan balenar la leggiadria del viso
Quel cor presente il suo Pastor che viene
E solo appunto ei giunge
So che gl’atti d’amor mirai dà lunga
Non vò spiegarli in note
Ma chi fu amante immaginar li puote.
Tu sei pur caro amor
E sei più caro all’ora
Che nasci dal dolor
Lontananza in te si sente
Quel che sia l’haver presente
Chi dà pena e gioia al cor.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 5.19
Scheda a cura di Sebastiano D’Ippolito Tamburo