Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1630-1660
Titolo
Sentite che crudeltà
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Cantate (n. 487/3)
Redazione
[S.l. : copia, 1630-1660]
Descrizione fisica
1 partitura (c. 9v-13r)
Filigrana
Non rilevata
Note
Alla fine di 2.1, 3.1, 4.1 è indicata la ripresa dell’aria-refrain 1.1.
Titolo uniforme
Sentite che crudeltà. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria-refrain, do maggiore, 3/2)
S, Sentite che crudeltà
S, Sentite che crudeltà
2.1: (aria, do maggiore, 3/2)
S, Quest'empia non crede
S, Quest'empia non crede
3.1: (aria, do maggiore, 3/2)
S, Le dico ch'amando
S, Le dico ch'amando
4.1: (aria, do maggiore, 3/2)
S, Sal vivo mio foco
S, Sal vivo mio foco
Trascrizione del testo poetico
Sentite che crudeltà
Prima
Quest’empia non crede
Il mio Amor la mia fede
E mille partite
Ogn’hora mi fa.
Seconda
Le dico ch’amando
Io morrò per lei
Risponde ma quando
Tu vivo pur sei
Chi morte ti dà.
Terza
S’al vivo mio foco
Le chieggio pietate
Mi dice in qual loco
La fiamma portate
Che fumo non fa.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione Ms. 2467.3
fondo Baini
collocazione Ms. 2467.3
Scheda a cura di Claudio Morciano