Scheda n. 621

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1640-1660

Titolo

Sparite dal core; del d.o

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Rossi, Luigi (1597-1653)

Fa parte di

[Cantate] (n. 568/10)

Pubblicazione

[Roma : copia, 1640-1660]

Descrizione fisica

1 partitura (2 c., num. 61-62v)

Filigrana

Non rilevata

Note

2.1 e 3.1 presentano unicamente una disposizione testuale.

Titolo uniforme

Sparite dal core. Aria strofica

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, la minore, 3/2)
S, Sparite dal core
%C-1@3/2 4-'8EAB''C/'BE''C8.D6C8D/E'B
2.1: (aria, )
E' stolto chi crede
3.1: (aria, )
Da fera tiranna

Trascrizione del testo poetico

Sparite dal core
Speranze fallaci
Son spente le faci
Non sento più ardore
Se già m’allettò
Beltà lusinghiera
Dall’empia e severa
Or lungi men vò
Chi troppo è costante
E’ seguace importuno e non è amante.

E’ stolto chi crede
Per esser fedele
Che donna crudele
Gli serbi mai fede
Quest’alma lo sa
Ch’un tempo fu scoglio
All’ira et orgoglio
D’ingrata beltà
Già troppo costante
Fui seguace importuno e non amante.

Da fera tiranna
Ch’amor non apprezza
Chi spera fermezza
O quanto s’inganna.
Promette ben si
Ma cruda e proterva
A pena t’osserva
La fede un sol dì
Fu troppo costante
Fui seguace importuno e non amante.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rsc - Roma - Biblioteca del Conservatorio "S. Cecilia"
collocazione G Ms 885.10

Scheda a cura di Tiziana Affortunato
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