Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Perché vedi ch'io t'amo
S, Hor vaneggi o sventurata
S, Tal non ti vidi oh Dio
S, Con qual core o cor tiranno
Trascrizione del testo poetico
Perché vedi ch’io t’amo
Mi schernisci o crudele e mi deridi
E perché sol te bramo
Nudri dell’amor mio pensieri infidi.
Ah non havessi mai folle ch’io fui
Scoverto a te di questo sen l’ardore
Poiché fors’il tuo core
Sarebbe il mio e nol daresti altrui.
Hor vaneggi o sventurata
Sventurata tormentata
Dal velen di gelosia.
Vago sei di mille amori
Sei qual ape intorno ai fiori
Per dar pene all’alma mia.
Tal non ti vidi oh Dio
In quei primi momenti
Che da tuoi rai lucenti
Venne il veleno al misero cor mio;
Tutto amoroso all’hora
Volgevi a me lo sguardo,
E mi dicevi io ardo
E se t’amai crudele m’amasti ancora
Star delusa, e tradita a tutte l’hore
Mi tradisti spietato e con qual core?
Con qual core, o cor tiranno,
Non osservi quel bel vanto
D’esser stabile in amor.
Ed a me, che tanto t’amo
No sparambi l’aspro affanno
Di vederti ingannator.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 11.25
Scheda a cura di Gianpaolo Russo