Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
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Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Per notizie su redazione cfr. Bibliografia.
Titolo uniforme
Organico
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Bibliografia
Descrizione analitica
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Trascrizione del testo poetico
Sento nel core
Un dolce ardore
Che a poco a poco
Con lento foco
Struggendo va.
Chiedo ristoro
Ma non lo trovo
Begl’occhi io moro
Se non avete
Di me pietà.
Dal dì ch’io vi mirai
Bellissime pupille
I vostri vaghi rai
Acceser nel mio core
Una fiamma d’amore
Così fiera e possente
Ch’il cor languisce e il suo languir non sente.
Luci vaghe, luci belle.
Benché siate a me rubelle
Io pur v’amo e pur v’adoro.
E v’adoro perché spero
Ch’al mio core innamorato
Voi darete un dì ristoro.
Sarebbe tirannia
Luci vezzose e vaghe,
Mentre fate le piaghe
L’esser sempre crudeli a chi v’adora.
Se volete ch’io mora, io morirò,
Ma d’un sol sguardo almeno
Degnate questo seno
In cui vedrete impresso
A man d’amore il vostro guardo istesso.
Voglio, voglio adorarvi sì,
Bellissime pupille e poi morire
Costante nell’amor.
Il misero mio cor
Lo stral che lo ferì non sa fuggire.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione B.78.15
Scheda a cura di Marta Cattoglio