Scheda n. 5599

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1772

Titolo

Rec:vo ed Aria / del Sig. D. Giuseppe Sigismondo

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Sigismondo, Giuseppe (1739-1826)
copista: Sigismondo, Giuseppe (1739-1826)
possessore: Sigismondo, Giuseppe (1739-1826)

Fa parte di

Redazione

[Napoli : autografo, 1772]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 71-82) ; 215x270 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

La cantata è la quarta del volume il cui frontespizio e indice (Cantate ed arie di D. Giuseppe Sigismondo Dilettante. Libro I) è a carta 19r; questo corrisponde al manoscritto numero 833 della collezione di Giuseppe Sigismondo, acquisita dalla biblioteca nel 1826; la cantata, secondo quanto scritto a carta 19r è "Altra di Soprano per lo stesso oggetto", quindi dedicata al Duca d’Arcos.

Titolo uniforme

Organico

Soprano, 2 oboi, 2 corni, 2 violini, viola e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Larghetto(recitativo, c)
Basta, intesi, non più. Comprendo anch'io
2.1: Allegro(aria, fa maggiore, c)
Non è ver che in mare irato

Trascrizione del testo poetico

Basta, intesi, non più. Comprendo anch’io
De merti suoi l’incomparabile peso,
Impavido, fedel, pridente e saggio
Sono le doti sue.
Core prendo ancora
Quanto al pubblico ben uopo egli sia
Viva dunque tra noi. Sonora tromba
Intenda sempre ad esaltarne il nome
Né fia giammai che inesorabil Parca
Il suo stame vital presto consumi.
Custoditelo voi pietosi Numi.

Non è ver che in mare irato
Resti assorto ogni naviglio
Mai si teme di periglio
Quando è provido il nocchier.
Forza è sol d’un’alma grande
Ravvisar virtù che tace
E che stian giustizia e pace
In amplesso col dover.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 294 (=25.1.4; =20.2.3).5

Scheda a cura di Giulia Giovani
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