Scheda n. 558

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data incerta, 1650-1670

Titolo

E che si ch’io v’abbandono [di Carlo Ludovigi]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Ludovigi, Carlo (sec. 17.)

Fa parte di

[cantate da camera] (n. 535/13)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1650-1670]

Descrizione fisica

C. 72-74 ; 90x220 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Questo pezzo presenta una concordanza in GB-Lbl, Harley 1265, c. 20

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (aria, si minore, )
E che si ch'io v'abbandono

Trascrizione del testo poetico

E che si ch’io v’abbandono
Occhi rei se non m’amate
Che tra l’alme innamorate
D’eterna crudeltà degno non sono.
Formarò l’ali alle piante
Per fuggir vostro rigore
E saprò ritorvi il core
Se talor diedi il dono.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Ria - Roma - Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte
collocazione Ms 1.13

Scheda a cura di Alessia Silvaggi
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