Scheda n. 5505

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1710 e il 1740

Titolo

Cantata a canto solo con strum:| Del S.re Don Gio: Giorgi

Presentazione

Partitura e parti

Legami a persone

compositore: Giorgi, Giovanni (m. 1762)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 6 ; 235x320 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Il frontespizio del canto riporta: "(n°19/5) | Mss. N. 175/6 | Giorgi | Giorgi | N° 1 | Cantata à voce sola| con Strum:ti: | Canto". 3 parti totali: C., viol. 1, viol. 2.

Titolo uniforme

Organico

Soprano, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

URFM: Giorgi, Giovanni: Sento che il cor sospira
Sartori 1962: P. 235

Descrizione analitica

1.1: (aria, sol maggiore, c)
Sento che il cor sospira (A) / La bella face ai mira(B); aria bipartita con Da Capo
2.1: S,bc(recitativo, la maggiore, c)
Che farò dunque alla beltà che adoro
3.1: Aria Vivace(aria, sol maggiore, 2/4)
Dirò che del mio foco

Trascrizione del testo poetico

Sento che il cor sospira
Sospira, e chiede amor,
Ma vinto dal timor il labbro tace
La bella face ai mira
Per cui languendo va
Ma timido non sa cercar la pace.

Che farò dunque alla beltà che adoro
In ossequio d’amor vittima occulta
Svenerò l’alma e non dirò ch’io moro
Ah no più non si taccia
Che timido amator non gode mai
Nel bel Regno d’Amore a lei si parli
Si palesi l’ardore e che dirai.

Dirò che del mio foco
Ne senta anch’ella un poco
Un poco per pietà
Dirò ch’al mesto seno
Un guardo volga almeno
E poi mi basterà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Af - Assisi - Biblioteca e Centro di documentazione francescana del Sacro Convento di S. Francesco
collocazione Mss. N. 175/6

Scheda a cura di Giacomo Sances
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