Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Bc parzialmente numerato. - Ampia macchia di umidità su tutto il manoscritto. - All’inizio della composizione: "Introduzione alla Cantata".
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
A, Sconsigliata Lucrezia
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Trascrizione del testo poetico
Sconsigliata Lucrezia e che facesti?
Ah onor perduto, ah sposo offeso, ah Roma!
Che direte di me?
Già con funesti rimproveri
Renprincipia a lacerarmi
Entro del petto il core
E di veder già parmi
L’altro tutt’ira in faccia
Che morte mi minaccia.
Odo le voci
Della patria tradita
Che per sua figlia mi ricusa ascolto
Con mia pena infinita.
Gl’empi tuoi vanti o re Tarquinio e veggio
Come ten vai superbo
Del tuo delitto e l’onor mio calpesti
Ah sposo ah patria ah onore
Sconsigliata Lucrezia e che facesti.
Ove fuggo ove mi celo?
Chi lo scampo a piè m’addita
Son già in odio al mondo al cielo
Niun m’ode, niun m’ascolta.
Che far deggio dove andrò?
Ove fuggo ove mi celo
Chi lo scampo a piè m’addita
Son già in odio al mondo al cielo
Niun m’ode niun m’aita
Che far deggio dove andrò?
A che ovunque il passo giro
Sempre allato mi rimiro,
In sembiante orrido e fiero
Il pensiero del mio fallo
Da qui lungi andar non so.
Che far deggio? Morir si morte sola
Può involarmi all’orror del mio delitto.
Ecco intrepida vibro il fatal colpo
E già dal sen trafitto
L’ alm, che nell’error parte non ebbe,
Pura sen fugge e tanto sol ne resta
Per pochi altri momenti
Perché vuò far palese
L’ultimo suo voler in questi accenti.
Nobil trofeo d’onore,
Trafitto esangue il core
Roma ti lascio e moro
Fedel qual vissi a te.
Tu del mio sdegno erede
Vendica i torti miei,
Rendi se giusta sei
Sangue per sangue a me.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione A.49.14
Scheda a cura di Floranna Spreafico