Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Il frontespizio riporta: "Cantata | Del Sig. Baron D’Astorga | n. 15 [sbarrato] | Ms. N. 101/2". La prima carta presenta uno spazio per il letterone che non è mai stato realizzato. Concordanze: B-Br, Ms II 3956/1 Mus Fétis 2439. (A,bc/Sol minore cfr. catalogo online Unimi.it); D-MÜs, Sant. Hs. 204.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Se del duol che m'affligge
Bell'idol mio; aria con Da Capo
Pria si vedrà privo di luce il sole
Credimi se non voi; aria con Da Capo
Trascrizione del testo poetico
Se del duol che m’affligge
Può darsi duol maggiore
Lo dica pur chi è prigionier d’amore
Ardo con pura fede
Di Filli ai rai splendenti
Ella non m’odia, anzi di me gelosa
Mostra d’amarmi, et osa
Vantarsi d’ogni amante
La più fida e costante;
Ma per mia pena o’ Dio
Non crede l’idol mio
Ch’io l’adori fedele; onde sdegnato
Di spergiuro e di ingrato
Rimprovera ad ogn’or questo mio core
Questo mio cor, che l’ama
Con esemplar costanza, e con tal fe’
Ch’ogn’altra fede avanza.
Bell’idol mio
Se nel tuo amore
Fedel son io
Perché m’accusi
D’infedeltà
Se per te vivo
Se per te spiro
Non darmi fede
È crudeltà.
Pria si vedrà privo di luce il sole
Il prato senza fior senz’onda il rio
Ch’io mai lasci d’amarti Idolo mio
Credimi se non voi [vuoi]
Che degl’affetti tuoi
Cominci questo core a dubitar
Da’ bando al tuo timore
Che mai per altro ardore
Quest’alma, ch’è già tua saprà bruciar.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Mss. N. 101/2
Scheda a cura di Giacomo Sances