Scheda n. 531

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1725-1740

Titolo

D’amor la bella pace | Porpora

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)

Fa parte di

Cantate e arie (n. 321/8)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1725-1740]

Descrizione fisica

C. 51v-56v nn.

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Bibliografia

Sutton 1974: n. 24

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
D'amor la bella pace
2.1: Larghetto(aria, si♭ maggiore, 3/4)
Dicea Clori a FIlen
3.1: (recitativo, c)
O Filen fortunato
4.1: Allegro(aria, do maggiore, c)
Qual timidetta cerva che fugge

Trascrizione del testo poetico

D’amor la bella pace
In seno all’erbe e ai fiori
Godean Fileno e Clori.
Cheto all’ombra d’un faggio allor m’ascosi
E udii degl’innocenti
Giovani amanti i detti
Che così fean palesi i loro affetti.

Dicea Clori a Filen
Mio tesoro mio ben
Quanto caro mi sei
Quanto mi piaci.
E Filen rispondea
Clori mia ninfa e dea
Più dell’ostro e dell’or
Piacciono a questo cor
Del tuo labro gentil
Gl’ostri vivaci.

O Filen fortunato
Tra me soggiunsi allora
Se amante riamato
Godi quel ben che mai
Benché in amor fedele
Vuol che speri ne men Filli crudele.

Qual timidetta
Cerva che fugge
Dalla saetta
Del cacciator
La mia diletta
Fillide amata
Fugge spietata
Dalle lusinghe
D’un dolce amor.
E pure al monte
Al piano al fonte
Per sempre amarla
La segue il cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rrostirolla - Roma - Biblioteca privata Giancarlo Rostirolla
collocazione MS MUS 33.8

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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