Scheda n. 507

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1600-1700

Titolo

Del d.o

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Rossi, Luigi (1597-1653)
autore del testo per musica: Vai, Stefano (1592-1650; monsignore)
copista: Chiusi, Antonio

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1600-1700]

Descrizione fisica

C. 27r-34v; antica cart: c. 183r-190v

Note

Per l’attribuzione del testo poetico cfr. Bibliografia

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Sopra conca d'argento
%C-1$bB@c 4-8'FF4B8BB/4B8B6-''C8CCCD/4'B8B6-''D8.F6bE8D
2.1: (refrain, si♭ maggiore, 3/2)
Non ha core
3.1: (aria, si♭ maggiore, 3/2)
Ove splende sereno il raggio
4.1: (refrain, si♭ maggiore, 3/2)
Non ha core
5.1: (aria, si♭ maggiore, 3/2)
Il suo laccio
6.1: (refrain, si♭ maggiore, 3/2)
Non ha core

Trascrizione del testo poetico

Sopra conca d’argento
La bella Citherea
Del liquido elemento
Gli smisurati campi un dì fendea
Mostrando all’altrui ciglia
In fra quei salsi humori
Quasi sol che sorgesse i suoi splendori
Con nuova meraviglia
Ne’ più gelidi fondi
Sensi provò Nereo d’ardor giocondi
E mirar si compiacque
Di Cupido la face in grembo all’acque
In sì placido giorno
Posta ogni cura in bando
Corsero festeggiando
Con lietissimi balli
Del mare i numi alla gran Diva intorno
E già Teti porgea
Quasi in humil tributo
D’Amatunta alla dea perle e coralli
Ma tosto hebbe veduto
Ch’i labri peregrini
Chiudean perle e coralli assai più fini
Onde da poi ch’alquanto
Lo stupor la rapì
Sciolse il canto così.

Non ha core no non ha core
Non ha vita chi non apprezza
Gl’alti pregi dela bellezza.

Ove splende sereno il raggio
Di due luci ch’il modo ammira
Qual rigore fia sì selvaggio
Che non lasci lo sdegno e l’ira
La beltade ch’i petti accende
Dei desiri dolce tiranna
Stringe il seno ma non l’affanna
Lo trafigge ma non l’offende
Innocente nel suo rigore.

Non ha core no non ha core...

Il suo laccio sempre soave
Senza duolo l’alm’incatena
Ha prigione ma non è grave
Ha ferite ma senza pena
Cari lacci dolci ferite
Chi ricusa per voi languire
Se voi fate lieve il martire
S’alle gioie la via n’aprite
Se rendete dolce il dolore.

Non ha core no non ha core...

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione Ms. 2480.3

Scheda a cura di Giacomo Sances
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