Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Cleopatra, ahi! Mia Cleopatra
Sei priva di pietà
Ma prima che quest'alma
Non val beltà
Trascrizione del testo poetico
Cleopatra, ahi! Mia Cleopatra,
Anima del mio core,
E come mai regnar vi può in quel petto
Centro d’ogni bellezza,
Strazzio rigor disprezzo e rigidezza?
Oh Dio! V’ogn’or temendo
Di perderti mia vita,
Se con stragge inaudita
Mi sprezzio mi deridi,
E all’or quando sospiro, e per te moro,
Crescendo tu mi vai l’aspro martoro.
Sei priva di pietà,
Ma solo crudeltà
Vi regna nel tuo cor.
Potessi dir almeno
Piango sospiro e peno
Per te mio dolce amor.
Ma prima che quest’alma
In disperata calma
Passi, fra l’ombre nere, e negli elisi,
Quella mercé ricevi,
Che da te mai non ebbi
Ascolta almeno, senti
Le mie fide proteste
E del mio amor le smanie ed i tormenti:
T’amai fedele in vita
E doppo morte ancora
Sarò de tuoi bei lumi acceso amante:
Ombra fedel errante
Bacierò quel bel viso,
Che sembra un paradiso
Di grazia, e di splendore,
Ma un inferno di pene e fiero ardore.
Non val beltà
Che priva di pietà
Non dona a un cor amante
Il premio del suo amor
E il sprezzare ogn’or la fè,
Che il mio cor serba per te
Non è parto di dolcezza,
Solo effetto del rigor.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione VI 16569 Q 3712.6
Scheda a cura di Andrea Zedler