Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
In onta a tuoi disprezzi
Con la speme di vedervi
Che se poi del mio core
Incontrerò la morte
Trascrizione del testo poetico
In onta a tuoi disprezzi,
Orgogliosetta Irene
Mi costringe il destino
D’adorar quel tuo volto ancor che infido.
Gelosia mi tormenta,
Il tuo ardir mi divora,
E pur quest’alma amante
Fra i gemiti e sospiri
Vive sempre costante,
Acciò comprendi un dì che la mia fede
Forse degna sarà di tua mercede.
Con la speme di vedervi,
Luci amate un dì pietose,
Non pavento il rio martir.
Pur ch’io possa in tante pene
Dirti o cara: sei il mio bene,
Mi sarà dolce il languir.
Che se poi del mio core
Disprezzi anche l’ardore,
Dovrò morir; ma senti,
Pria che l’alma fedele
Si parta, e scendi a Pluto,
Lascia che fra tue braccia
Spiri languente, e fida
Se mai verso il tuo cor si mostrò infida.
Incontrerò la morte
Forse con miglior sorte
Di quel che in vita avrò.
T’amai costante in vita
E nelle morte ancora
Fedele io t’anerò.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione VI 16569 Q 3712.4
Scheda a cura di Andrea Zedler