Scheda n. 4945

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1750

Titolo

Cantata spirituale, a voce sola di soprano | Feo

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Feo, Francesco (1691-1761)
possessore: Selvaggi, Gaspare (1763-1847)

Fa parte di

F. Feo. Cantatas. (n. 4924/22)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1710-1750] (Manoscritto composito, raccolta organizzata : [Gaspare Selvaggi?])]

Descrizione fisica

C. 149r-152r ; 210x275 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Là dove lusinghiero. Cantata spirituale

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Là dove lusinghiero
2.1: Tempo giusto(aria, sol minore, 3/4)
Quell’Arbore è la Croce
2.2: (aria, sol minore, 3/4)
Sì mi salvò dal rio
3.1: (recitativo, re minore, c)
Dunque a’ piè della croce
4.1: Largo(aria, fa maggiore, c)
Per più pena il mio dolore
4.2: (aria, la♭ maggiore, c)
Piangi cor. Pietade intanto

Trascrizione del testo poetico

Là, dove lusinghiero
L’allettò un fiore, il troppo incauto Eurillo
Dall’altissime rupi,
Dall’orrido appennino
Precipitò repente
Che non più ratto vien fulmine ardente.
Ma che! Sui densi rami
Che quasi amiche braccia
Sporgea pianta pietosa a mezzo corso
Restò illeso il pastore.
Ahi! Che in pensarvi sol son tutto orrore.

Quell’Arbore è la Croce
Che al precipizio mio
Caro riparo fu.
Sì, mi salvò dal rio
Cieco periglio atroce
La croce di Giesù.
Quell’Arbore è la Croce...

Dunque a’ piè della croce
D’onde pende trafitto il mio signore
Voglio affiger [sic] divoto in voto il core.
T’adoro o sacro legno
Dell’infinito amore ultimo segno
E tu amato mio Dio
Per me trafitto in croce
Tu per me spiri esangue ed io non moro?
Tu dal barbaro dente
Del serpente d’Inferno
Libero il cor rendesti
Tu sciogliesti al mio pie’ l’aspre ritorte
Ed io crudele ingrato a te do morte?
E non cado nel suolo
Trofeo del pentimento e del mio duolo?

Per più pena il mio dolore
Non ti uccida o ingrato core
E ti lascia a lagrimar
Per più pena o ingrato core
Non ti uccida il mio dolore
E ti lascia a lagrimar.
Piangi cor. Pietade intanto
Al continuo amaro pianto
Da Giesù tu puoi sperar.
Per più pena il mio dolore...

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add. MS 14148.22

Scheda a cura di Giacomo Sances
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