Scheda n. 4874

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1710

Titolo

Cantata à voce sola

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1690-1710]

Descrizione fisica

C. 47r-50v

Filigrana

Quadrupede in campo cerchiato (rilevata dalla c. 48 )

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Anglés - Subirá 1949: vol. I, p. 402

Descrizione analitica

1.1: (aria, mi♭ maggiore, 12/8)
S, Pastorelle ho perso il core
2.1: Rec.vo(aria, c)
S, Già senza guida il gregge
3.1: Aria(aria, do minore, 3/8)
S, Se nei fonti il vo cercando
4.1: Rec.vo(recitativo, c)
S, Misero, e che farò
5.1: Aria(aria, la♭ maggiore, 3/8)
S, Egli è un core
6.1: Rec.vo(recitativo-arioso, mi♭ maggiore, c)
S, Così gridava un giorno

Trascrizione del testo poetico

Pastorelle ho perso il core
Né so dir chi mel rapì.
Vo cercando a tutte l’ore
Per trovarlo notte e dì.

Già senza guida il gregge
Erra per valli e prati
Mentr’io fatico i passi
Fa’ traccia del mio cor tra spine, e sassi.

Se nei fonti il vo cercando
Se alli monti lo domando
E dall’erbe e i fiori ancor,
Da miei passi fugge il fonte
Le mi voci sprezza il monte
Né risponde l’erba o il fior.

Misero, e che farò
Come mai senza cor viver potrò?
Ditemi per pietate
Se vedeste il mio cor, oh ninfe amate!

Egli è un core
Che il candore
Delle agnelle
Le più belle
Vincer può.
Entro accolto
V’è un bel volto
Che col dardo
Onde or ardo,
Amor formò.

Così gridava un giorno
Pastorello che amava e che temeva
D’aver già perso il core,
Perche non conosceva forza d’amore

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

E-Mn - Madrid - Biblioteca Nacional
collocazione M/2245.19

Scheda a cura di José María Domínguez
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