Scheda n. 4786

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1640-1680

Titolo

E begli occhi sentite una parola

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Composizioni vocali (n. 4780/7)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 35r-39v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, E begl'occhi sentite una parola
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2.1: (aria, mi minore, c)
S, Già non pretendo
3.1: (aria, mi minore, 3/2)
S, Vostri sguardi troppo altieri
4.1: (recitativo, c)
S, Voi vi turbate
5.1: (aria, la minore, 3/2)
S, Raddolcite tant'asprezza
6.1: (aria, la minore, c)
S, Io servo, patisco

Trascrizione del testo poetico

E begl’occhi sentite una parola
Appartatevi alquanto
Dalla vostra difesa
Ch’io vo con segretezza
Parlarvi alquanto in solitario loco.

Aria
Già non pretendo
Di darvi a credere
Chimere e favole
D’altro desire
Narrar v’intendo
Con breve epilogo
L’amara istoria
Del mio martirio.

Vostri sguardi troppo altieri
Son ruine inevitabili
Son superbi, son severi
Fanno ogn’or piaghe insanabili.

Rec.
Voi vi turbate
V’allontanate
Ah no, beglio occhi
E che vi dissi, oh dio
Questo è il preludio dell’affanno mio

Aria
Raddolcite tant’asprezza
Moderate l’alterezza
Fermatevi, sentite
Un’altra parolina e poi partite.
Io servo, patisco
M’affliggo, m’accoro
Io peno, languisco,
begli occhi, mi moro.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.20-A.7

Scheda a cura di Chiara Pelliccia
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