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Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Tirsi, Nice, Nice lascia d’amar/Tirsi non posso
Nice, Se a te men vaghi rai
Tirsi, Penai gran tempo
Tirsi, Sciolto il piè dalle catene
Nice, Non sempre o Tirsi amando
Nice, Tirsi, Mio bell’idol da te vuò
Daliso, Quanto siete felici Ninfe e Pastori
Daliso, Per sollievo dell’alma agitata
Tirsi, Nice, Ecco o Nice Daliso
Daliso, Fia possibile o Nice
Daliso, Da te mia vaga arciera
Nice, Quanto posso o Daliso
Tirsi, Lascia chi non t’adora
Nice, Siamo in mar due navicelle
Daliso, Nice, Diversa la tua sorte è dal mio fato
Nice, Daliso, Trovati un’altra bella/Se Nice non è quella
Tirsi, Nice, O bella fede o puro amore
Tirsi, Consolati se un dì
Daliso, Sol per me non risplende
Daliso, Resta in vita il mio cor
Daliso, Nice, Tirsi, Figlio di Citerea possente e forte
Daliso, Nice, Tirsi, Sommi dei che in ciel regnate
Trascrizione del testo poetico
Tirsi
Nice lascia d’amar
Nice
Tirsi non posso
Tirsi
Godi il dolce riposo
Figlio di bella libertade
E lascia amor Nume bugiardo
Troppo soave è il dardo
Che il sen mi punse e troppo
Vezzoso è quel sembi
Onde ad amarti il fido cor s’è mosso
Tirsi
Nice lascia d’amar
Nice
Tirsi non posso.
Se a te men vaghi rai
Avesse dato Amor
Potrei dir al mio cor
Lascia d’amare.
Ma chi potrà giammai
Se il volto tuo mirò
Dir che adorar non vuò luci sì care.
Tirsi
Penai gran tempo anch’io amor seguendo
Or sciolto (grazie ai Numi del cielo)
Dai lacci di quel barbaro signore
Vuò con dolce quiete
Compensar i tormenti al mesto core.
Sciolto il piè dalle catene
Più non voglio affanni e pene
Prigionier d’una beltà.
Mormorar sento il ruscello
Odo il canto dell’augello
E all’augel rispondo e al rio
Come voi godo ancor io
La soave libertà.
Nice
Non sempre o Tirsi amando
Prova tormenti un’alma
Anzi felici l’ore
Gode all’or quando trova
Corrispondenza e amore.
TIrsi
Invan tu parli o bella
Altri pastori avrai
Che al fulgor de tuoi rai
Stimmeranno gran sorte arder d’amore.
So che fidel Daliso
Ti ricerca ti brama
Lascia chi non t’adora ama chi t’ama.
Nice
Mio bel sol da me vuò pace
All’acerbo mio dolor
E sperar mai non potrò
Di trovar pietade
Di tue pene aver pietade.
Tirsi
no
Del tuo duol bella mi spiace
Ma nel sen non sento amor
Di tue pene aver pietade
Saria pena del mio cor.
Daliso
Quanto siete felici
Ninfe e pastor che in queste
Solitarie pendici
Tranquilli giorni in libertà godete
Solo a me non concede
Un momento di pace il nume arciero
Ma stretto da pesante aspra catena
Tiene il mio core e in sua balia lo mena.
Amo Nice (ahi soave amato nome)
Ma ingrata oh Dio per me non sente amore
Altri prova il suo affetto
Ed io provo il rigore.
Per sollievo dell’alma agitata
Del mio foco una sola scintilla
A lei desta Cupi…. Ecco l’ingrata.
Tirsi
Ecco o Nice Daliso
Oh come nel suo viso
Traspare l’amorosa fiamma
Che in seno ha per te solo ascosa
Nice
Ingrato il foco altrui tu ravvisi
E del povero mio core non conosci l’ardore?
Daliso
Fia possibile o NIce
Che i miei pianti i sospiri
E tante che ti dò prove d’affetto
Non ti destino ancora
Dolcissimi d’amor sensi nel petto’
Ah ti sovvenga o cara,
Che la cagion tu sei del mio dolore
Ed è gran crudeltà
Di chi ferito more
Il non aver pietà.
Da te mia vaga arciera
Venne quel dolce strale
Che il core mi piagò.
Un solo solo sguardo
Destò quel foco ond’ardo
E piaga aspra e mortale
Nel petto mi formò.
Nice
Quanto posso o Daliso
Sento pietà de gravi affanni tuoi
Ma se altrui dà conforto
L’aver compagni nel dolor consoli
Questo pensier la pena tua cr
So che per me non ha amor crudele
Amo Tirsi ancor
So che per me non ha
Amor che me non brama.
Tirsi
Lascia chi non t’adora ama chi t’ama.
Siamo in mar due navicelle
Già vicine a naufragar
Se al fulgor d’amiche stelle
Non si placa il mar turbato
In duro acerbo stato
Nulla resta da sperar.
Daliso
Diversa la tua sorte è dal mio fato
Tu mercè di quel volto
Cui tanti pregi ja dato amico cielo
Un giorno desterai fiamma amorosa
Nel sen del tuo pastore
Nice
Io non lo spero egli ha di sasso il core.
A 2
Nice
Trovati un’altra bella.
Cangia in amor desio
Se non vuoi sospirar
Daliso
Se Nice non è quella
Altra non voglio amar.
Così vuol il cor mio.
Tirsi
O bella fede o puro amore e puoi
Nice crudel non far degno Daliso
De puoi affetti tuoi?
Nice
E ti sembra men bella
Di quella di Daliso
La mia negletta fede
O ingratissimo cor che indegna sia
D’aver da te mercede?
Ah mi deridi ancora
Amore amor se giusto sei vendetta
Fa dell’offeso cor nuova saetta
Dall’arco feritore
Vibra a Tirsi nel seno
Fa ch’altra Ninfa adori
Ma crudele ed infida
Che il suo affetto disprezzi e lo derida.
Tirsi
Non tanto sdegno no
Placati o bella Nice
Se già t’offesi ora placar ti vuò.
Consolati se un dì
Ritornerò ad amar
Tu sola adorerò.
Ma fin che può così
Disciolto il piè restar
I lacci io fuggirò.
Sol per me non risplende
Un lampo sol di bella speme ond’abbia
Qualche tregua nel duol l’anima amante
Ma abbattuta ed oppressa
Dal suo tormento alfi perir dovrà.
Nice
No Daliso gentil spera chi sa.
Daliso
Resta in vita il mio cor con la speme
Che si plachi la sorte crudel
Ma sperando pur sento che teme
Né si fida quest’alma fedel.
Daliso
Figlio di Citerea possente e forte
Per dar pace al dolor che ascondo in petto
Fa ch’io di Tirsi abbia in amar la sorte
Nice
Bendato arcier che sovra ogn’alma imperi
A Tirsi dona di Daliso il core
Onde tutto a me volga i suoi pensieri
Tirsi
Numi del ciel del Dio d’amor la face
Fate sì che il mio sen più non avvampi
Ond’io men viva in libertade e pace.
A 3
Sommi Dei che in ciel regnate
Secondate
Di nostr’alme il bel desio
Sia contento sia felice
Nice/Daliso
Io con Tirsi/Io con Nice
Tirsi
Io lontan dal cieco Dio.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant. Hs. 761
Scheda a cura di Magdalena Boschung