Scheda n. 4639

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1715-1725

Titolo

Cantata. Parla al ritratto della amata / Del Sig.r Franc:co M.a Veracini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Veracini, Francesco Maria (1690-1768)

Pubblicazione

s.l. : copia, 1715-1725

Descrizione fisica

1 partitura (4 c.) ; 220x300 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Delizie del mio sen. Cantata, Parla al ritratto della amata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Delizie del mio sen
%C-1@c 4-8-'8G''CCEG/4xC4-8-8C'BA/''4DD
2.1: (aria, re maggiore, c)
S, Se risiede nel tuo seno
3.1: (recitativo, c)
S, L'occhio replica al cor
4.1: (aria, do maggiore, 3/8)
S, Son veraci le mie pene

Trascrizione del testo poetico

Delizie del mio sen, luci vezzose,
care labbra adorate
e perché mai nel volervi bacciar
mi dice il core: ferma,
t’inganni, un infedel tu sei.
Se vuoi mirar, soggiunge,
del tuo bel sol d’immagine divina
quella quella vagheggia,
che un lusinghiero amore
con il dorato stral ti fece in seno.
Filli questa non è ma menzognero
d’erudito pennel furto vivace.
Non sei fido se l’ami! Un tal errore
soffrir non sa l’innamorato core.

Se risiede nel tuo seno
la tua bella pastorella
nel tuo sen cerca il piacer.
Se tu peni teco io peno
ma peniam solo per quella
e sia fido anco il pensier.

L’occhio replica al cor: questa che miro
del mio cupido e l’adorata idea
sei fedel se t’alletta,
sofistico argomento or non ti tolga
il soave piacer del tuo diletto.

Risorse online

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
fondo Musiksammlung
collocazione E.M.170

Scheda a cura di Licia Sirch
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