Scheda n. 4572

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1710

Titolo

Cantata

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Ariosti, Attilio Malachia (1666-1729)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 40-44v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (aria, sol minore, 6/8)
S, Tante e tante del ciel sono le stelle
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2.1: (recitativo, c)
S, Oh pastori se voi
3.1: (aria, re minore, 12/8)
S, Benché ferite benché piagate

Trascrizione del testo poetico

Tante e tante del ciel sono le stelle
Ma tutte men belle
Son degl’occhi del idolo mio
è l’aurora men luccida ancora
Meno il sole risplender vegg’io.

Oh pastori se voi
La mia ninfa vedeste
Tutti v’accendereste ai raggi suoi.
Sparge dalle pupille
Certe dolci faville
Che innamorar fariano ancora i sassi.
O gl’innalzi o gl’abbassi,
O li fissi o li giri,
Son lumi, oh dio son lumi,
Che ti consumi o cor quando lo [li]miri.

Benché ferite,
Benché piagate
Lasciar non può quest’alma
Begli occhi il vostro ardor.
In lor spera la calma
Il combattuto cor.

Risorse online

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
collocazione Mus.Hs.17591.10

Scheda a cura di Licia Sirch
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