Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Doppia cartulazione, una coeva e una recente a matita. L’attibuzione a Mancini è di altra mano.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Barbara gelosia fuggì dall'alma mia
Qual'hor del mio bel sole
Geloso pensiero no più cosi fiero
Tal'hor di bella spero
Fia speme e timore
Trascrizione del testo poetico
Barbara gelosia
Fuggi dall’alma mia
Non tormentarmi più.
Che d’ogni mio martire
Bastante è a far languire
L’affanno più tiranno
E più crudel sei tu.
Qual’hor del mio bel sole
Bei raggi soavi altri rimira
Teme l’alma e s’adira
E nel proprio timor non trova pace
Ogni sguardo le spiace
Hor si duole hor minaccia
E spesso nell’ardor
di tema aggiaccia.
Geloso pensiero
Non più cosi fiero
Trafiggermi il cor.
Che a farmi morire
Pur troppo è il martire
Che provo in amor.
Tal’hor di bella spero
Auretta lusinghiera
Il timido pensier ridendo alletta
E tragge il cor di pene
Fingendo men severa
L’immagin di colei che mi saetta
Ma con fisso sembiante
L’invida gelosia morde il seno
E mi tormenta appieno.
Fia speme e timore
Il povero core
Che farsi no sa.
Se spera gioisce
Se teme languisce
Ma in gioia e tormento
Di pace non ha.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Cantate 29.7
Scheda a cura di Irene Pasqua