Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Anonimo nel manoscritto, il compositore è segnalato in RISM. A causa della grafia frettolosa, di cancellature con delle note "Questo non ci và" e "Questo ci và" potrebbe trattarsi di un autografo.
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Mio cor, non perché il duolo
Quel, di che ti distilla aura di pace
Col pensier del futuro
Per sentir meno grave il tuo danno
I fulmini del cielo an l'arco d'oro
Trascrizione del testo poetico
Mio cor, non perché il duolo
D’importuno color ti vesta il ciglio,
... va men pronto il volo
Destinato periglio,
Ne la sorte ordirà giorni men fieri,
Sian lieti i tuoi pensieri,
Ch’il dolersi non giova,
Chi pensa alle sventure al fin le prova.
Quel, di che ti distilla aura di pace,
Godilo e non temer.
Se poi fugge il piacer
Pensa ch’ancor non è
Estinta in ciel per te
Ogni benigna face.
Col pensier del futuro
Non ti turbi il timore,
Poiché sovente avviene,
Ch’il timore del male è il mal peggiore.
Per sentir meno grave il tuo danno
Godi pur inganando il pensiero.
Che gode in dolce inganno,
Chi pensa il ben, se ben non pensa il vero.
I fulmini del cielo an l’arco d’oro
D’un [?] ferisca ogni strale.
Talvolta una saetta ... apre un tesoro.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.863.15
Scheda a cura di Berthold Over