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Titolo
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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
In RISM II l’incipit viene letto erroneamente "Nostra o sì martiri". In Nigito-Pasquini considerata dubbia in quanto il nome "Pasquini" è aggiunto posteriormente.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Mostruosi martiri
Ma se ogn'hor vi è più spietata
Questo petto, Etna di foco
Ma qual pensiere insano
Sono amante e son fedele
Nulla curo haver la morte
E se mai sempre un saldo amor ricusa
Trascrizione del testo poetico
Mostruosi martirij
Turban del viver mio l’hore più liete
E in portentosi affanni
Fra incessanti sospiri
Soffre il mio cor di ria bellezza i danni
E per voler del fato
Indissolubil nodo
Mi stringe il piede e pur penando io godo.
Ma se ogn’hor vi è più spietata
Arma il sen di crudeltà,
Saprà l’alma innamorata
Disamar’ sua ferità.
Questo petto, Etna di foco
Diverrà un alpestre ghiaccio,
Se il mio ben si prende a gioco
Quell’ardor, per cui mi sfaccio.
Ma qual pensiere insano
L’anima innamorata, oh Dio, m’infesta?
Qual sentimento vano
Nel costante mio cor hoggi si desta?
È ben empio, se crede
Di denigrare una costante fede.
Sono amante e son fedele,
Di costanza ergo la palma,
Benché un idolo crudele
Sprezzi ogn’hor mia afflitta salma.
Nulla curo haver la morte
Per cagion del mio bel sole,
Anzi stimo esser mia sorte,
Se il mio core estinto ei vuole.
E se mai sempre un saldo amor ricusa
Io sarò nuovo Alfeo, ella Aretusa.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.863.14
Scheda a cura di Berthold Over