Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa, 1702
Titolo
Cantata a voce sola / del sig. Fran:co Mancini / 1702
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)
Fa parte di
[Cantate da camera] (n. 4630/1)
Redazione
Napoli : copia, 1702
Descrizione fisica
C. 1-8 (olim p. 24-38)
Filigrana
Non rilevata
Note
La paginazione originale cancellata con un tratto di penna.
Titolo uniforme
Fra le pene tiranne. Cantata
Organico
Contralto e continuo
Repertori bibliografici
Wright 1975: n. 88 p. 354
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Fra le pene tiranne
Fra le pene tiranne
2.1: Andante(aria, fa maggiore, 3/4)
Quante pene fai provar a un fido core
Quante pene fai provar a un fido core
3.1: (recitativo, do maggiore, c)
La speranza ch'un giorno torni l'Idolo amato
La speranza ch'un giorno torni l'Idolo amato
4.1: (aria, fa maggiore, c/)
Torna ò caro e mi consola
Torna ò caro e mi consola
Trascrizione del testo poetico
Fra le pene tiranne
Che ad un’alma influisce
Il faretrato Arciero
Il tormento più fiero
E’ la prova fatal de la costanza
E’ quel tempo crudel di lontananza.
Quante pene quante pene
Fai provar a un fido core
Tormentosa lontananza.
Chi sta lungi dal suo bene
Morirebbe di dolore
Se non fosse la speranza.
La speranza ch’un giorno
Torni l’idolo amato
Raddolcisce del seno
L’acerbissimo fato
Onde gioir non lacrimare io voglio
Ma l’aspettar quel giorno è un gran cordoglio.
Torna o caro e mi consola,
Troppo sola
Sta quest’alma senza te.
Torna o caro e mi consola.
Troppo è amaro ogni contento,
Non dà calma
Nel tormento la mia fè.
Troppo è amaro ogni contento.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 29.1
collocazione Cantate 29.1
Scheda a cura di Irene Pasqua