Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1680-1690
Titolo
Fortunato quel fior che miri, o bella
Presentazione
Partitura
Fa parte di
[30 composizioni vocali da camera] (n. 4431/29)
Redazione
Roma : copia, [1680-1690]
Descrizione fisica
C. 93v-96r ; 225x160 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Nota sul compositore alla fine della cantata: «F.G.» Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato.
Titolo uniforme
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (ritornello, re maggiore, c)
Fortunato quel fior che miri, o bella
Fortunato quel fior che miri, o bella
2.1: (aria, re maggiore, 3)
Al fulgor del tuo sembiante
Al fulgor del tuo sembiante
3.1: (ritornello, re maggiore, c)
Fortunato quel fior che miri, o bella
Fortunato quel fior che miri, o bella
4.1: (recitativo-arioso, c)
Scherno pria della sorte
Scherno pria della sorte
5.1: (aria, la maggiore, c)
Di Clitia il costume già siegue ogni fior
Di Clitia il costume già siegue ogni fior
6.1: (recitativo-arioso, c)
Spera mio cor chi sa
Spera mio cor chi sa
Trascrizione del testo poetico
Fortunato quel fior che miri, o bella.
Al fulgor del tuo sembiante
Cangia sorte in un istante
E divien fulgida stella.
Fortunato quel fior che miri, o bella.
Scherno pria della sorte
Provava in un sol giorno e vita e morte,
Hor germoglio sì frale
Ha tra le glorie sue vita immortale.
Di Clitia il costume già siegue ogni fior
Si volge al tuo lume per forza d’Amor.
Se vampa riceve da un sol di beltà
La man che di neve ristoro gli dà.
Spera mio cor chi sa
In grembo al foco e al gelo
D’Amor di gelosia
Di sua fé la mercè goderà
Forse un dì l’anima mia.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.4086.29
collocazione Sant.Hs.4086.29
Scheda a cura di Ivano Bettin