Scheda n. 4461

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1680-1690

Titolo

Fortunato quel fior che miri, o bella

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

Roma : copia, [1680-1690]

Descrizione fisica

C. 93v-96r ; 225x160 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Nota sul compositore alla fine della cantata: «F.G.» Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (ritornello, re maggiore, c)
Fortunato quel fior che miri, o bella
2.1: (aria, re maggiore, 3)
Al fulgor del tuo sembiante
3.1: (ritornello, re maggiore, c)
Fortunato quel fior che miri, o bella
4.1: (recitativo-arioso, c)
Scherno pria della sorte
5.1: (aria, la maggiore, c)
Di Clitia il costume già siegue ogni fior
6.1: (recitativo-arioso, c)
Spera mio cor chi sa

Trascrizione del testo poetico

Fortunato quel fior che miri, o bella.
Al fulgor del tuo sembiante
Cangia sorte in un istante
E divien fulgida stella.
Fortunato quel fior che miri, o bella.

Scherno pria della sorte
Provava in un sol giorno e vita e morte,
Hor germoglio sì frale
Ha tra le glorie sue vita immortale.

Di Clitia il costume già siegue ogni fior
Si volge al tuo lume per forza d’Amor.
Se vampa riceve da un sol di beltà
La man che di neve ristoro gli dà.

Spera mio cor chi sa
In grembo al foco e al gelo
D’Amor di gelosia
Di sua fé la mercè goderà
Forse un dì l’anima mia.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.4086.29

Scheda a cura di Ivano Bettin
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