Scheda n. 4454

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1680-1690

Titolo

Entro sacra prigione

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Redazione

Roma : copia, [1680-1690]

Descrizione fisica

C. 66r-68r ; 225x160 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Nota sul compositore alla fine della cantata: «Di Fran.co Ant.io Lanciani.». Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Entro sacra prigione
2.1: (aria, c)
Grate ingrate che chiudete
3.1: (recitativo, c)
Già che non posso, oh Dio
4.1: (aria, sol minore, 3/2)
Perdere il bene è disperar per sempre

Trascrizione del testo poetico

Entro sacra prigione
Di fuggitivo amor sotto le tempre
A celarsi per sempre
Il mio bel sol i raggi suoi depone
E tra crude ritorte
Sciogliendo i suoi lamenti
Impara a lagrimare i miei tormenti.

Grate ingrate che chiudete
Dentro voi la dea de’ cori,
Se tra muri il sol tenete
Spero invano i suoi splendori.

Sete grate se volete
Dare a me qualche ristoro,
Sete ingrate se tenete
La beltà per cui mi moro.

Già che non posso, oh Dio,
Godere il mio bel sol, grate fatali,
Voi del tormento mio,
Impietositi acciari,
Volate entro il mio core
Quanto crudeli più tanto più cari
Ahi troppo dure tempre.

Perdere il bene è disperar per sempre.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.4086.22

Scheda a cura di Ivano Bettin
Ultima modifica: