Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1680-1690
Titolo
Entro sacra prigione
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Lanciani, Francesco Antonio
Fa parte di
[30 composizioni vocali da camera] (n. 4431/22)
Redazione
Roma : copia, [1680-1690]
Descrizione fisica
C. 66r-68r ; 225x160 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Nota sul compositore alla fine della cantata: «Di Fran.co Ant.io Lanciani.». Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato.
Titolo uniforme
Entro sacra prigione. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
Entro sacra prigione
Entro sacra prigione
2.1: (aria, c)
Grate ingrate che chiudete
Grate ingrate che chiudete
3.1: (recitativo, c)
Già che non posso, oh Dio
Già che non posso, oh Dio
4.1: (aria, sol minore, 3/2)
Perdere il bene è disperar per sempre
Perdere il bene è disperar per sempre
Trascrizione del testo poetico
Entro sacra prigione
Di fuggitivo amor sotto le tempre
A celarsi per sempre
Il mio bel sol i raggi suoi depone
E tra crude ritorte
Sciogliendo i suoi lamenti
Impara a lagrimare i miei tormenti.
Grate ingrate che chiudete
Dentro voi la dea de’ cori,
Se tra muri il sol tenete
Spero invano i suoi splendori.
Sete grate se volete
Dare a me qualche ristoro,
Sete ingrate se tenete
La beltà per cui mi moro.
Già che non posso, oh Dio,
Godere il mio bel sol, grate fatali,
Voi del tormento mio,
Impietositi acciari,
Volate entro il mio core
Quanto crudeli più tanto più cari
Ahi troppo dure tempre.
Perdere il bene è disperar per sempre.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.4086.22
collocazione Sant.Hs.4086.22
Scheda a cura di Ivano Bettin