Scheda n. 4451

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1680-1690

Titolo

Ch’io non v’ami, begl’occhi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Melani, Alessandro (1639-1703)

Fa parte di

Redazione

Roma : copia, [1680-1690]

Descrizione fisica

C. 56r-60r ; 225x160 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Nota sul compositore alla fine della cantata: «A. [?] Melan[i]». Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, sol minore, c)
Ch’io non v’ami, begl’occhi
2.1: (aria, sol minore, 3/4)
Il favor della mia sorte

Trascrizione del testo poetico

Ch’io non v’ami, begl’occhi, è vanità,
Dall’ardor de’ vostri sguardi
Fulminate mille dardi;
Siate dolci, siate alteri,
Minacciosi o lusinghieri
Sempre il cor v’adorerà.

Se vorrete, o lumi amati,
Ch’io nasconda i miei martiri
Se vi spiace, occhi adorati,
Che sian noti i miei sospiri
Sempre fido io tacerò.
Ma ch’io lasci d’amarvi,
O questo no.

Il favor della mia sorte
Vuol che adori i vostri rai
Fin ch’io spiri in braccio a morte
V’amerò quanto v’amai
Né pavento crudeltà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.4086.19

Scheda a cura di Ivano Bettin
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