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Descrizione analitica
Tormentato mio core
Ne t’affanni per brev’ora
Dimmi dunque, o spietata
Trascrizione del testo poetico
Tormentato mio core,
Or che tradito sei
Sfoga con pianto eterno
Il tuo dolore.
Ahi Filli, vago ciel,
Filli mia vita,
Se di quest’alma un tempo sì gradita
Rammentar più non vuoi
Le fiamme ardenti,
L’ultime voci almeno
Del moribondo spirto ingrata senti.
Ne t’affanni per brev’ora
D’ascoltar l’altrui querele
Che far noto un duol crudele
Giusto è ben pria che si mora.
Deh speranze ingannatrici,
Beh fu rapido il momento
Che cangiaste in rio tormento
Del mio sen l’ore felici.
Dimmi dunque, o spietata,
Dov’è la fede
Che tante volt’e tante
Giuravi al petto amante
Con lingua innamorata?
Dove son l’aspre pene,
I pianti amari,
L’adorate catene,
I stenti cari?
E dove quei ristori
Con cui bear solevi
Del afflitto mio sen gl’imensi ardori?
Ah che di stabil fè l’invitta prova
In petto feminil vita non trova.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.4086.14
Scheda a cura di Ivano Bettin