Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Stelle, perfide stelle, iniquo fato
Se vedrà, l’amena sponda crescer l’onda
Dove rivolga il passo
Quando ritornerò
Trascrizione del testo poetico
Stelle, perfide stelle, iniquo fato
Ecco giunta quell’ora
Prefissa al mio partire
O pure al mio morire.
V’abbandono del Tebro
Spiaggie fiorite e belle
Care mura vi perdo
Sassi amati vi lascio
Ma se lungi va il piede
Resta eterna con voi la mia gran fede.
Se vedrà, l’amena sponda
Crescer l’onda
Dite pur ch’è il pianto mio.
L’udira la selva o’l Prato
Zeffir grato
Son sospir che al Tebro invio.
Dove rivolga il passo
Lo sa il ciel ma ogni sasso
Bagnato dal mio pianto
N’additerà il sentiero,
Il mio dolor più fiero
Mi dice e fa temer che al mio ritorno
Il mio sol più non splenda al Tebro intorno.
Taci mia lingua, taci
L’ardor che ti consuma
Già che nell’ore estreme all’Idol mio
Non devo con un bacio
Scoprir l’amore e dar l’ultimo addio.
Quando ritornerò
S’in voi ritroverò
L’amato mio tesor
Sarò felice.
Sperando soffrirò
Tacendo l’amerò
Ma di scoprir l’ardor
Mio cor non lice.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.1910.5
Scheda a cura di Berthold Over