Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Tu fedel? tu costante? ah non è vero!
Cento belle ami, Fileno
L'occhio nero vivace
Se Licori, Filli ed io
Ma se non hai più d'un sol cuore in petto
Se non ti piace amarmi
Ma il tuo genio incostante
Sì, crudel, ti lascierò
Trascrizione del testo poetico
Tu fedel? tu costante? ah non è vero!
T’usurpi ingiustamente
Titoli così belli, empio Fileno.
Tu fedel? cui scintillano nel seno
Sempre nove faville.
Tu costante? ch’il cuore vanti
Diviso in mille parti in mille.
Incostante, infedele, traditore!
Questi, Fileno, questi
Giusti titoli sono e pregi tuoi,
Onde superbo ir puoi,
Spergiuro, menzogniero.
Tu fedel? tu costante? ah non è vero!
Cento belle ami, Fileno,
E poi vanti avere in seno
Un costante e fido cor.
Stolta è ben colei, chi crede,
Ch’in te sia costanza e fede,
Empio, infido, mentitor.
L’occhio nero vivace
Di Filli a te dà pena,
Di Licori ti piace
Il labro lusinghiero,
Di Lidia il biondo crine
Al tuo core è catena?
In me ti piace il brio
E con vario desio
Or per Lidia, or per Filli, or per Licori
Ed or per me vantando nel tuo seno
Nudrir costanti ardori.
Con volubile genio ed incostante
Sei di tutte, o Fileno,
Infido traditor, non fido amante.
Se Licori, Filli ed io
Habbiam parte nel tuo core,
Come puoi dir, traditore,
Ch’il tuo core è tutto mio?
Se a me doni ed a Licori
Et a Lidia il cor, Fileno,
Quanti mai racchiudi in seno,
Dillo, ingrato, quanti cori.
Ma se non hai più d’un sol cuore in petto,
O tralascia d’amarmi o fa, che sola
Io sia dell’amor tuo gradito oggetto,
Che a me più duole e pesa
Del non essere amata
L’esser da te tradita e vilipesa.
Se non ti piace amarmi,
Forzar non ti poss’io,
S’amor mi vuol negar,
Non mi potrò doler.
Ma se per oltraggiarmi
Quel cor, che già fu mio,
Ad altri vuoi donar,
Io non saprò tacer.
Ma il tuo genio incostante
Non può lasciar d’amare
E ti fa sempre amante
Or di questa, or di quella,
Che semba a gl’occhi tuoi vezzosa e bella.
Che farò dunque? che farò, spietato,
Infido traditor, spergiuro, ingrato?
Più non mi tradirai,
Sì, lasciarò d’amarti
E tanto t’odierò, quanto t’amai.
Sì, crudel, ti lascierò,
Novo amante troverò,
Che per me sia tutto amor.
Se non trovo, tornerà
Alla antica libertà
Senza amar questo mio cor.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.1913
Scheda a cura di Berthold Over