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Titolo
Presentazione
Legami a persone
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Redazione
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Cara, qual’or mi giri
Intrepida rimiri
Dimmi, che più vorresti
Almen se vuoi, ch’io mora
Trascrizione del testo poetico
Cara, qual’or mi giri
Lusinghiero un tuo sguardo,
Ò come i miei sospiri
Ti favellano all’ora,
E chiedono mercè del mio tormento.
All’ora sì, ch’io sento,
Che tanto il cor t’adora,
Che s’unì con la tua l’anima mia.
Ma fiera tirannia,
Non so, se sia di stella ò pur d’Amore,
Non vuol, che vivi, ò bella,
Come io vivo nel tuo, tu nel mio core.
Intrepida rimiri
Il pallido mio viso,
Ne mostri coi sospiri
Pietà del mio dolor.
E nieghi, a chi t’adora,
Un scherzo, un vezzo, un riso
E vuoi, che per te mora,
Chi già ti diede il cor.
Dimmi, che più vorresti
Per farti men crudele, ò mio tesoro,
Se già sai, che mi moro,
Che provo nel mio petto
Ceppi, fiamme, catene e strali e foco,
Che per te presi a gioco,
Quanto di bello il cielo
Può restringer d’un volto entro il recinto,
Che per te fui già vinto,
Onde meno i miei i torbidi e mesti,
Dimmi, caro mio ben,
Dimmi, che più vorresti?
Almen se vuoi, ch’io mora,
Svenami, ò caro ben.
Che troppo dolce all’ora
Sarà pur la mia sorte,
Se mi darà la morte,
Chi è vita del mio sen.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione A.7b.42 (A.1.20).8
Scheda a cura di Berthold Over