Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Lo sa il cielo, Lidio caro
Io parto, anima mia
Deh, mio bene, a un cor, che t'ama
Ben più gradito al core
Parto sì, ma dal tuo core
Trascrizione del testo poetico
Lo sa il cielo, Lidio caro,
Se mai più ti rivedrò.
Ti dia fede il core amante,
Che costante a te sarà
E non sa se tornerà.
Io parto, anima mia.
Vado con quella pace,
Che tu mi lasci al core,
Ma non so, se mi dan più acerbe pene
O la memoria di lasciarti, oh caro,
O le dimore di tornarti in seno.
Ciò, che sia di mia sorte,
Tutto è tormento e come
Farfalletta amorosa al caro lume
Vorrei del piede incenerir le piume.
Deh, mio bene a un cor che t’ama,
Lascia almeno del tuo amore
Qualche parte per pietà.
Che se lungi andrà il mio piede,
Possa almeno alla tua fede
Osservar la fedeltà.
Ben più gradito al core
Mi sarebbe il tuo amore,
Se dal destino mio
Io potessi ottener una sol volta,
Che tu, oh crudel, pria della mia partita
Dicessi sospirando: A Dio, mia vita.
Parto sì, ma dal tuo core
Il mio cor non partirà.
Arderò sempre al tuo ardore
Senza il gel di gelosia
E per te quest’alma mia,
Qual partì, ritornerà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione B.2.23 (M.7.17).29
Scheda a cura di Berthold Over