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Tipo documento
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Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Ove in grembo a la pace
Versarò mille e mille
Sì, che voglio fuggir da invidia e scorno
Rosignuolo, che volando
Così vicino ad’un ameno speco
Trascrizione del testo poetico
Ove in grembo a la pace
Tra piante ombrose e tra gradito horrore
Solitudine alberga,
Ivi lontano al fin da cure ed onte
Sfogando il mio dolore
Alle belvi innocenti, al piano, al monte,
Lungi da human vestigio e di me stesso
Fedele compagnia
Vuò portarmi a finir la vita mia.
Versarò mille e mille
Calde stille
Dal tradito e mesto cor.
Pagarò co’i miei lumi
Sciolti in fiumi
Pena ria, ch’è d’altri error.
Sì, che voglio fuggir da invidia e scorno!
Si vada homai lontan da soglie infide,
Ch’ove piange la salma, l’alma ride.
Rosignuolo, che volando
E cantando
Va da questa a quella fronda,
Sarà meta al mio piacer.
Zeffiretto, che spirando
Va alternando
Col rumor di lucid’onda,
Sia lusinga del pensier.
Così vicino ad’un ameno speco
Al susurro de venti
Alma disingannata un dì parlava.
E perché rimbombava
A le sue voci il campo,
Anch’un Eco rispose a i mesti accenti,
Onde ripreso il tuono e la favella
Gridò: Tu mi consiglia
O voce ignota a i sensi o mi soccorri!
A cui l’Eco fedel rispose: Corri!
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione A.7.16 (A.1.5).12
Scheda a cura di Berthold Over