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Legami a persone
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Quando Lidia amorosa
Deh mia dea ristor'un sol dì questo core
Astri barbari non più rigidi
Ma chi creduto avrebbe
Ingannarmi tradirmi sprezzarmi
Ah bella io pur t'adoro
Empi lumi v'ingannate
Ma con chi parlo ahi lasso
Sì non voglio un cor di scoglio
Ridono i tuoi bei lumi
Trascrizione del testo poetico
Quando Lidia amorosa
Premio di fede al mio dolor darai?
Or che d’Amor trafitto
Semivivo ai tormenti
Moro quasi farfalla ai tuoi bei rai
Né con quei sì tiranni
Vuoi tu placar del mio penar gl’affanni.
Deh mia dea
Ristoro un sol di questo core
Che more per te
A che dirmi infida
Dì sì s’a momenti
Mi nieghi mercè.
Astri barbari
Non pù rigidi
Troppo infausti
Al mio penar.
Occhi belli
Stelle care
Deh cessate
Di saettar.
Costanza cor mio
S’io peno per te
A tuoi sì idol mio
Coraggio di fé.
Astri barbari...
Occhi belli....
Ma chi creduto avrebbe
Che dentr’un Paradiso
D’Angelica bellezza
Albergasse nel sen tanta fierezza.
Ingannarmi tradirmi sprezzarmi
Empia tigre dimmi perché
E’ delitto l’affetto
D’un petto d’amante costante
Che more per te.
Ah bella io pur v’adoro
Io pure idolatra fedel
Del son del tuo nome
E tu m’abborri e tu mi sdegni
Ah cruda dove dove
E il sì che mi dicesti
La fé che mi giurasti.
Empi lumi v’ingannate
Se pensate
D’esser faci al mio morir.
I miei torti a vendicar
Bramo sì con novo ardir.
Ma con chi parlo ahi lasso
Chi le mie doglie ascolta
A chi chiedo pietà chi mi soccorre
Sì non voglio
Un cor di scoglio
Seguir mai più
Né amar quel sì che rio mi fu.
Ridono i tuoi bei lumi et io mi moro.
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collocazione 34.5.7.45
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni