Scheda n. 2745

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1734

Titolo

Cantata con Istrom.ti / Del Sig.e D. Antonio Vivaldi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Vivaldi, Antonio (1678-1741)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1734]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 262-267)

Filigrana

Non rilevata

Note

A c. 267r indicazione "Fine"; la c. 267v non è notata.

Titolo uniforme

Organico

Soprano, 2 violini, viola e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Larghetto(aria, do maggiore, c)
Vengo a voi luci adorate
2.1: (aria, c)
Portando in sen l'ardor
3.1: Allegro(aria, do maggiore, c)
Sempre penare

Trascrizione del testo poetico

Vengo a voi luci adorate
Per dar tregua a tante pene,
E ritorno ad adorarvi.
Benché siate tanto ingrate,
Care luci del mio bene,
Io lasciar non vo’ d’amarvi.
Vengo a voi luci adorate...

Portando in sen l’ardor,
Che m’accendeste un giorno,
Idolatra fedel a voi ritorno.
Ma, se foste pietoso,
Ristoro voi non date al mio gran foco,
Datemi almen la morte:
Perch’è troppo insoffribile martire
Viver nel foco e non poter morire.

Sempre penare
Senza speranza
È un gran tormento,
Occhi tiranni.
Né val sperare
Dalla costanza
Un sol momento
In tanti affanni.
Sempre penare...

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Tn - Torino - Biblioteca Nazionale Universitaria, sezione musicale
fondo Foà
collocazione Foà 27.15

Scheda a cura di Giulia Giovani
Ultima modifica: