Scheda n. 2586

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1680-1690

Titolo

[Sprezza pur la libertà]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

possessore: Ottoboni, Pietro (1667-1740)

Fa parte di

[16 cantate] (n. 2569/12)

Redazione

Roma : copia, (1680-1690)

Descrizione fisica

C. 142v-150

Filigrana

Non rilevata

Note

In un manoscritto proveniente probabilmente dalla collezione musicale del cardinale Pietro Ottoboni.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (aria, re maggiore, c)
Sprezza pur la libertà
1.2: (aria, re maggiore, c)
Pur ch'adori un sì bel volto
2.1: (recitativo-arioso, c)
Filli bella, caggion de miei martiri
3.1: (aria cavata, re maggiore, c 3/2)
Dolce render mi può la tua bellezza
4.1: (aria, re maggiore, c 6/8)
Così vago in lusingarmi
5.1: (aria, re maggiore, c)
Il balen di pupilla, che splende

Trascrizione del testo poetico

Sprezza pur la libertà,
Ò mio core, e lieto godi,
Che d’Amor fra dolci nodi
Sol ti pose la beltà.

Pur ch’adori un sì bel volto,
Mi son gioie ancor le pene,
Più che star libero e sciolto
Gode il cor tra le catene.

Filli bella, caggion de miei martiri,
Per te pena il mio core
E gode fra l’ardore,
Da cui sente distrugersi in sospiri,
Che di pene amorose ancor l’asprezza;

Dolce render mi può la tua bellezza.

Così vago in lusingarmi
S’un tuo vezzo m’allettò.
Nel sentire incatenarmi
Sempre lieto io goderò.

Il balen di pupilla, che splende,
Non uccide quel petto, ch’accese,
Come il sol col suo raggio cortese
Scaglia lampi, ma pur non offende.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add.39907.12

Scheda a cura di Berthold Over
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