Scheda n. 258

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica manoscritto

Data

Data certa, 1718

Titolo

Cantata 21

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore del testo per musica: Stampiglia, Silvio (1664-1725)

Redazione

Roma : copia, 1718

Descrizione fisica

P. 30-31

Filigrana

Non rilevata

Note

Di questo testo si conosce una intonazione ma di autore anonimo: cfr. I-Cfm Mus. ms. 45, ff. 45-48v e bibliografia

Titolo uniforme

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Vano sospetto o Clori
Con ingiusto dolor l’alma t’affanna
Temer ch’io non t’adori
E un voler di te stessa esser tiranna.
Vieni ad aprirmi il seno
E non temer abbi a vedere in esso
O inganno, o colpa, o tradimento espresso.
Che lieta scorgerai
Dalle mie piaghe e dagl’incendi miei
Con quale affetto mai
Riamata da me Clori tu sei.

Non dar fede a gelosia
Che dubiosa in te s’avanza
Sei tu sol l’anima mia
Il mio ben la mia speranza.

Lume del tuo maggiore
Sotto spoglia mortal dove riluce?
L’una e l’altra tua luce
Che sì soavemente il core impiaga,
Troppo è degna d’amore, e troppo è vaga.

Lasciarvi d’amare
Pupille mie care
Possibil non è.
Più accese più belle
Del sol delle stelle
Amore vi fe’.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Fl - Firenze - Biblioteca Medicea Laurenziana
fondo Ashburnham
collocazione Ms 729.21

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
Ultima modifica: