Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Il tit. si ricava dall’incipit testuale della cantata a p. 116; il nome dell’A. si ricava dal front. dell’intera edizione; l’aria Se t’amai sempre mio Nume è composta di due strofe (3.1.; 3.2.). Alcune sezioni della cantata sono contraddistinte dalle denominazioni Aria e Recitativo
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
T, Già la nova improvisa
T, E come e quando mai
T, Se t’amai sempre mio Nume
T, Voi ch’in ciel brillate o stelle
T, Se vive il mio bene
Trascrizione del testo poetico
Già la nova improvisa
Del Maestro risorto il giusto il prode
Quanto incredulo sì tanto fedele
Tomaso inteso havea;
Onde se ben credea
Del suo divino sole
Ne la Tomba fatal brieve l’ecclisse
Perché non lo mirò, proruppe, e disse.
E come, e quando mai
Ditelo in gratia Amici
E chi di voi glorioso il vidde
Poiché dentro del core
Il contrario mi dice il mio dolore.
Caro Maestro amato
Di quest’anima mia docle conforto
Se pur tu vivo sei
Perché nieghi tua vista a gl’occhi miei?
Se t’amai sempre mio Nume
Se ti fui fido e costante
Perché ascondi il tuo bel lume
A quest’anima adorante.
Voi ch’in ciel brillate o stelle
Di la su raggi lucenti
S’egli è vivo a miei contenti
Perché voi siete rubelle.
Se vive il mio bene
Lasciate che il core
Dia bando a le pene,
Sparite fuggite
Affanni tiranni
Da l’anima mia,
Soltanto che miri
Lontano al dolore
Il mio caro Maestro il mio Signore.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Musica C3.10
Scheda a cura di Giulia Giovani