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Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Lidia, S, Adorato Fileno
Lidia, S, La mia tiranna
Fileno, S, Lidia, a torto ti lagni
Fileno, S, Pria d’esserti infedel vorrei morire
Lidia, S, Mitiga le mie pene
Lidia, S, Al cor che teme
Fileno, Al cor che teme
Fileno, S, Ogni freddo sospetto
Fileno, S, Se mi vedessi il cor
Lidia, S, Parmi che a poco a poco
Fileno, S, Mentre adesso incominci
Fileno, S, Il mio core dell’offesa; Petto armato di costanza
Lidia, Che farai per vendetta
Fileno, T’amerò con eccesso
Lidia, Non v’è maggior vendetta
Fileno, Ma vendetta innocente
Lidia, Fileno, 2S, Non ingannar chi t’ama/ Tradire chi mi brama
Fileno, Lidia, 2S, Pria d’ingannarti, oh cara / Dalla mia fede impara
Fileno, S, Dalla tua fede
Lidia, S, Dunque Filen pretende
Fileno, S, Pari al cor mio
Lidia, Vantati pur così
Fileno, E s’impara e s’insegna
Lidia, S, Tu vincerai Fileno
Fileno, S, Bramo vincere ad altrui in amore
Trascrizione del testo poetico
(Lidia)
Adorato Fileno
Quanto sarei contenta
Se non provassi al seno
Un’empia gelosia che mi tormenta.
Amo e crudo sospetto
D’esser da te non fedelmente amata
È una furia spietata
Che mi lacera ogn’ora il cor nel petto.
Oh, se certa foss’io
Di tuo amor, di tua fede idolo mio.
La mia tiranna
È gelosia
Questa m’affanna
Con aspre tempre
E affligge sempre
L’anima mia.
La mia tiranna
È gelosia
(Fileno)
Lidia, a torto ti lagni
E di lagrime ingiuste il ciglio bagni.
Pria d’esserti infedel vorrei morire.
Son dolci le mie piaghe
Che le tue luci vaghe
Con vezzo troppo bel sanno ferire.
Pria d’esserti infedel vorrei morire.
(Lidia)
Mitiga le mie pene
La tua dolce lusinga
Ma chissà che non finga
Il labro tuo per consolarmi il core
Ah, che quella pietà saria rigore.
(Lidia)
Al cor che teme
Sento la speme
Che dice spera.
Ma rio timore
Soggiunge al core
Che la speranza
Che in me s’avanza
È menzognera.
Al cor che teme
Sento la speme
Che dice spera.
(Fileno)
Al cor che teme
Giusta la speme
Che dice spera.
Fugga il timore
Se dice al core
Che la speranza
Ch’in te s’avanza
Sia menzognera.
Al cor che teme
Giusta la speme
Che dice spera.
Ogni freddo sospetto
Dal tuo seno discaccia
Non più t’ingombra il petto
Dubbio onde l’alma tua sospira e geme
Non dar fede al timor, credi alla speme.
Se mi vedessi il cor
Tu crederesti allor
ch’io son costante.
E paga di mia fe’
Diresti che non v’è
Alma più amante.
Se mi vedessi il cor
Tu crederesti allor
ch’io son costante.
(Lidia)
Parmi che a poco a poco
Dileguando sen vada
Quel geloso veleno
Che mi gira serpendo intorno al seno.
Prova fato men fiero
Il mio dolor crudele
Onde incomincio a crederti fedele.
(Fileno)
Mentre adesso incominci
A prestar qualche fede a chi t’adora
Dunque incerta fin ora
Con ingiusti pensieri
Con un dubbio mal nato
Ogni trascorso istante
Offendesti il cor mio fido e costante.
Il mio core dell’offesa
Vuol ragione dal tuo cor;
Già dispone l’alma accesa
La vendetta dell’onor.
Il mio core dell’offesa
Vuol ragione dal tuo cor.
Petto armato di costanza
Si prepara contro te?
Si dichiara che t’avanza
Nelle leggi della fe’.
Petto armato di costanza
Si prepara contro te.
(Lidia)
Che farai per vendetta
Contro un core impiagato
Oh Fileno adorato?
(Fileno)
T’amerò con eccesso
Cercherò che tu m’ami
E se mai ti vedessi
Estremamente accesa
Mi vanterò di così bella offesa.
(Lidia)
Non v’è maggior vendetta
Che bramare ad un core
Per fiero castigo un grande amore.
(Fileno)
Ma vendetta innocente
Macchina il mio desire
Contro di te, mio bene,
si brama che rispondi alle sue pene.
(Lidia)
Non ingannar chi t’ama
Con tanta fedeltà
(Fileno)
Tradire chi mi brama
Sarebbe crudeltà
(Fileno)
Pria d’ingannarti, oh cara
M’incenerisca il cielo
(Lidia)
Dalla mia fede impara
Ad essermi fedel
(Fileno)
Dalla tua fede
Io d’imparar prometto
Quando il tuo cor sia fido
Più di quel ch’ho nel petto.
(Lidia)
Dunque Filen pretende
Di aver più bello il core
(Fileno)
Pari al cor mio
Giammai non vide amore.
(Lidia)
Vantati pur così
Ch’io mi contento?
E nella dolce gara
Dove la fe’ s’impara
Finché ritorni il dì
segui il cimento.
Vantati pur così
Ch’io mi contento.
(Fileno)
E s’impara e s’insegna
Se reciproco affetto
Nella scuola del petto
Detta leggi e le prende
E serve e regna.
(Lidia)
Tu vincerai Fileno
Dei seguaci d’a[more…]
(Fileno)
Bramo vincere ad altrui in amore
Ma non bramo di vincere a te
Poiché sempre ti prendi il mio core
Se ti vince d’amore e di fe’
Bramo vincere ad altrui in amore
Ma non bramo di vincere a te.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Campori
collocazione H.6.16.1
Scheda a cura di Chiara Pelliccia