Scheda n. 2508

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1641-1660

Titolo

Serenata Del s.r Abb.Cesti

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Cesti, Antonio [Pietro] (1623-1669)

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 131r-150v ; 105x230 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Manca il letterone "S". La cartulazione originale è 127r-146v. Nonostante le numerosissime sezioni musicali del brano in questione (definito "serenata nel ms.") la struttura di base è la seguente: A + A’ + B. A e A’ sono grosse sezioni assolutamente simmetriche sia nella musica che nella poesia (le varie parti al loro interno si susseguono con la stessa logica strutturale); B è un’aria bipartita seguita da una breve coda ariosa finale.

Titolo uniforme

Silenzio o venti. Serenata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Burrows 1961: pp. 144-145

Descrizione analitica

1.1: (refrain, re maggiore, 3/4)
Silentio o venti
1.2: Aria(aria, sol maggiore, c)
Si riposi in mar ogn'onda
1.3: (intercalare, re maggiore, c)
Ch'in placido sapore
1.4: Adaggio [Sic](aria, sol maggiore, 6/4)
Dorm'il bendato Arciero
1.5: (recitativo, si maggiore, c)
Posano i nostri cori
1.6: (refrain, la maggiore, 3/4)
Aure tacete
1.7: (intercalare, c)
Ch'in placido sapore
2.1: 2a(refrain, re maggiore, 3/4)
Fermate il volo
2.2: Aria(aria, sol maggiore, c)
Per tributo ai nuovi albori
2.3: (intercalare, re maggiore, c)
Poi che dal suo sapore
2.4: (aria, sol maggiore, 6/4)
Si sveglia il cieco Nume
2.5: (recitativo, si maggiore, c)
Han tregua le mie pene
2.6: (refrain, la maggiore, 3/4)
Fermate il volo
2.7: (intercalare, re maggiore, c)
Poi che dal suo sapore
3.1: Aria [bipartita - p.A](aria, mi maggiore, c)
Zeffiretti oh Dio tacete
3.2: [Aria bipartita - p.B](aria, mi maggiore, c)
Augelletti ai canti il freno
3.3: (recitativo-arioso, si maggiore, c)
Augelli aurette ancora

Trascrizione del testo poetico

Silentio o venti
Aure tacete
Or ch’in quiete
Stanno i viventi.

"Aria"
Si riposi in mar ogn’onda
Né s’in’alzi humido orgoglio
E nel florido suo soglio
Non si scuota alcuna fronda
Ch’in placido sapore
Or che dorme il mio ben dorme anco Amore.

Dorm’il bendato Arciero
Né può vibrar faville
Se chiuse ha le pupille
Ove l’incendio suo tiene l’impero.

Posano i nostri cori
Se i lumi feritori
Chiusi non san vibrar fiammelle ardenti
Aure tacete
Silentio o venti
Ch’in placido sapore
Or che dorme il mio ben dorme anco Amore.

2a
Fermate il volo
Frenate i canti
O voi del Polo
Dolci volanti.

"Aria"
Per tributo ai nuovi albori
Non si dian garuli accenti
Sol vi chieggio per momenti
A cessar d’esser canori
Poi che dal suo sapore
Chi risveglia il mio ben sveglia anco Amore.

Si sveglia il cieco Nume
E fuor da quei bei guardi
Vibra infocati dardi
Onde si strugga il cor e si consume.

Han tregua le mie pene
Finché dorme il mio bene
Ma s’apre gli occhi al giorno
Io gl’apro ai pianti
Fermate il volo
Frenate i canti
Poi che dal suo sapore
Chi risveglia il mio ben sveglia anco Amore.

"Aria"
Zeffiretti oh Dio tacete
Se per Flora voi spirate
Come dunque non mirate
Ch’ella è in sen della quiete
Zeffiretti oh Dio tacete.

Augelletti ai canti il freno
Che se al sol tributo offrite
È perché destarlo ardite
S’egli posa all’ombra il seno
Augelletti ai canti il freno.

Augelli Aurette ancora
Non vedete ov’è il sole e dov’è flora
Dell’Idol mio che dorme entro il bel volto
È di flora e del sole il bell’accolto.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.13(b).17

Scheda a cura di Giacomo Sances
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